martedì 7 gennaio 2014

Fedeli di intuizioni

"Quanto a voi quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito, anche voi rimanete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna." 1Gv 2, 24-25

Per me i magi sono questi, uomini e donne di ogni tempo rimasti fedeli alla loro intuizione, ai loro sogni e ai loro desideri e quindi alla loro ricerca, alla loro sete.
Sono coloro, che come me, camminano tra la varia umanità con intelligenza e cuore, cercando di persona in persona, trovando meraviglia e stupore in un Dio che quotidianamente si mostra incarnato.
Sono coloro che non partono per un lungo viaggio da soli, che sanno creare comunità, ma soprattutto fraternità. Coloro che non si vergognano dei propri limiti, ma che sono disposti a tutto per accogliere come si conviene, non tanto con frivole cerimonie, ma con vero cuore sincero e disponibile, pronto ad andare incontro ad ogni tu.
Sono coloro che hanno alle spalle un cammino pieno di sbagli, ma che non si arrendono ad essi, anzi hanno l'infinita pazienza di ricominciare.
Sono coloro che proprio in virtù di questi sbagli fatti in buona fede, senza malizia o intenzione, sanno assumersi la responsabilità di quel che dicono o fanno, che sanno metterci la faccia perchè sanno quanta gioia o quanto dolore possono provocare.
Sì, i magi sono gente comune, impavidi concreti.
E infatti la stella, quell'intuizione spuntata nel loro cuore, li precede e si ferma. Sì, perchè la Verità non gioca a nascondino, ma si fa presente per essere incontrata perchè si provi gioia grandissima.
Sono coloro che sanno che la vita non è la conquista di un attimo, ma una serie di tappe d'eternità. Per questo dopo aver visto la Madre e il Bambino non si conclude tutto come in una favola: " Vissero felici e contenti " ma dopo aver offerto doni tornano per un altra via.
Sì perchè per chi lo ha trovato e vuole rimanere con Lui, per non perderlo, per non perdersi, è necessario cambiare strada, modo di fare, parole da usare, idee per cui battersi.
Ci vuole una grande forza d'animo per non tornare da quell'Erode cinico, disprezzante, antagonista violento dei sogni più innocenti e freschi che spesso coltiviamo dentro di noi.
Sono fortunata...nel mio cammino di ricerca ho trovato tanti tu che mi hanno insegnato ad essere una cristiana come Dio comanda, cercatori di Dio che mi hanno accompagnato nelle mie prime ricerche di giustizia, che mi hanno insegnato a cercare bene, a scovare abissi di cielo e di cuore laddove sembrava esserci solo steppa.
Amici che hanno arricchito i miei doni, coerenti compagni protettori di sogni da tutti i maliziosi - calunniosi - violenti Erode che qui e là mandano eserciti a compiere stragi di innocenti.
Sono fortunata perchè insieme a loro ho scoperto che stare attenti ai segni dei tempi vuol semplicemente dire cercare Dio, oggi e sempre, a qualunque prezzo.

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