martedì 14 agosto 2012

NON BISOGNA AVERE PAURA

Vi siete mai chiesti perchè state vivendo una determinata situazione, perchè vi trovate in un certo contesto? Di fronte alle scelte che avete dovuto fare, vi siete mai chiesti se sareste stati in grado di sopportare il peso e la responsabilità di quello che stavate per scegliere?
Che cosa muove le nostre azioni? Come rispondiamo alla vita, e sulla base di cosa?

Affascinante non trovate?

S. Tommaso, all'inizio della Summa contra Gentiles scriveva: " Sono consapevole che devo questo a Dio, come principale compito o dovere della mia vita, che ogni mia facoltà debba parlare di Lui".

Certo la consapevolezza del ruolo che rivestiamo, dell'importanza che il nostro agire ha nei confronti dei contesti nei quali siamo inseriti, è qualcosa di molto bello e importante. Soprattutto nei confronti di situazioni che non impongono grandi responsabilità. Anche solo per alzarsi la mattina e vivere con gioia la giornata che ci viene donata come se fosse l'ultima, l'unica, occorre un gran coraggio e un forte affidamento alla Grazia.

Vi sentite più come i servi buoni e fedeli, che hanno fatto fruttare tutti i talenti a loro affidati, oppure, di fronte anche a una sola situazione che richiede il vostro impegno, la vostra responsabilità, il vostro coraggio, avete paura, e piuttosto che impegnarvi e osare con audacia, conservate inalterato il dono che Dio vi ha fatto?

Quale potenziale avrebbe il mondo se non fossimo pigri e malvagi? ( Mt 25, 14-30)

Chissà come deve essere stato sentirsi dire: " Ed ecco, concepirai un figlio lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". (Lc 1,31-33)

Chissà cos'è passato attraverso Maria in quell'attimo prima di dire: " Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola". (Lc 1,38)

In questo giorno di festa chiediamo a Maria l'aiuto per accoglie con la stessa forza e serenità con la quale lei ha accolto il Figlio di Dio, la nostra vita, con tutte le sue difficoltà, ma soprattuto con tutte le sue meraviglie.

Buona festa dell'Assunzione di Maria, alias ferragosto,  a tutti!


giovedì 9 agosto 2012

FIGLI DEL RE


Come preannunciato ecco qui la date del primo incontro per giovani che si terrà a Bologna presso il Convitto Universitario Madonna di S. Luca.

Presto vi aggiorneremo con informazioni più dettagliate riguardo orari e spazi e sui prossimi incontri. 
Siete tutti invitati a partecipare e a portare ovviamente amici con voi.

Vi aspettiamo 
Laura, Serena, Sr. Lorenza, Sr. Luisa

per info: giovani@domenicaneimeldine.it
Sr. Lorenza: 348 9899852
Laura: 347 2632556

LA MIA VERITà è UNA PREGHIERA CONTINUA


"La mente non può produrre la Verità, la può solo trovare! E senza l'intuizione di una visione più complessa dell'esistenza  anche la rivelazione non è possibile, ed è esattamente questo che mi è successo" Edith, La settima stanza.

Parole di una filosofa, di una domenicana, di una carmelitana, di un'ebrea. Quante etichette... Si finisce quasi per perdere il senso, l'essenziale, quello che è invisibile agli occhi, ma del quale l'intuizione era, per te, talmente tanto vivida e forte da portarti al martirio. Veglia su di noi e intercedi preso la Verità.

mercoledì 8 agosto 2012

DOMENICO: IL VERO VOLTO

20 anni fa le nostre suore scrivevano la musica e il testo di questo canto. Rimasto a lungo inedito, ve lo presentiamo e auguriamo a tutti buona festa di S. Domenico!

lunedì 6 agosto 2012

Nel suo volto l'Amore, nei suoi occhi la Luce, sulle labbra la forza della Verità

Ieri era la festa del Santo Padre Domenico, a Bologna.
Impegnati a festeggiarlo, lo ricordiamo oggi con questo video 

Domenico, uomo compassionevole, aiutaci a non perdere il contatto con la realtà. 
Che i sorrisi, il dolore, la vita, l'amore, il silenzio delle persone ci commuovano ancora a tal punto da poter essere, come te, luce, onestà, pazienza, candore, sapienza, predicazione, pane spezzato.

Auguro a tutti di desiderare ardentemente di partecipare della vita di qualcun altro, come Domenico partecipò di Dio nella contemplazione, e della vita negli altri.