martedì 30 ottobre 2012

90° DI FONDAZIONE


Oggi ricordiamo il 90° di fondazione della Congregazione delle Suore Domenicane della Beata Imelda per volontà di Padre Giocondo.

In una giornata uggiosa, umida e allagata,  a Venezia le prime suore davano vita a questo ambizioso progetto. Le difficoltà ci sono state e ci sono tuttora, ma la volontà delle suore e la Grazia del Signore non sono mai mancate. 

Oggi sono in 8 nazioni:
- Italia
- Brasile
- Bolivia
-Camerun
- Albania
-Filippine
- Messico 
- Indonesia

In tutte queste realtà l'impegno a servizio dei fratelli, per il Regno ha visto le suore impegnate sul territorio in vari contesti, per le più svariate necessità! 
Ancora forte e vivo è questo spirito di speranza, volontà di annuncio del Signore, servizio per i fratelli...

AUGURI A TUTTE LE SUORE E A TUTTI VOI!

venerdì 26 ottobre 2012

Musica, una dimensione dell'anima



La musica è l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni nel corso del tempo e nello spazio. Anche attraverso la musica si esprime l'interiorità dell'individuo, le persone, le storie si incontrano e si intrecciano andando così a formare bellissime colonne sonore che risuonano nel tempo. 
Che ne dite di aggiungere qualche pezzo a questo brano di Ennio? 
Quali musiche smuovono il vostro animo? 

venerdì 12 ottobre 2012

Kutless - ciò che la fede può fare


Kutless - ciò che la fede può fare

A tutti capita di cadere
E si Deve trovare la forza per rialzarsi
Dalle ceneri  fare un nuovo inizio
Chiunque può sentire il dolore
Pensi che sia più quello che si può sopportare
Ma tu sei più forte, più forte di quanto tu creda
Non si rinuncia ora
Il sole sarà presto splendente
Devi affrontare le nuvole
Per trovare il lato positivo

Ho visto i sogni che muovono le montagne
La speranza che non finisce mai
Anche quando il cielo sta cadendo
E ho visto i miracoli accadono
Preghiere silenziose ottenere risposta
I cuori spezzati diventano nuovi
Questo è ciò che la fede può fare

Non importa quello che hai sentito
Impossibile non è una parola
E 'solo un motivo per qualcuno non provare
Tutti sono spaventati a morte
Quando decidono di fare quel passo
Buttarsi nell'acqua
Sarà bene
La vita è molto di più
Di quello che i tuoi occhi stanno vedendo
Potrai trovare la strada
Se continuare a credere

Ho visto i sogni che muovono le montagne
La speranza che non si finisce mai
Anche quando il cielo sta cadendo
E ho visto i miracoli accadono
Preghiere silenziose ottenere risposta
I cuori spezzati diventano nuovi
Questo è ciò che la fede può fare

Superare le probabilità
Non si ha la possibilità
(Questo è ciò che la fede può fare)
Quando il mondo dice che non è possibile
E ti dico che si può!

Ho visto i sogni che muovono le montagne
La speranza che non si finisce mai
Anche quando il cielo sta cadendo
E ho visto i miracoli accadono
Preghiere silenziose ottenere risposta
I cuori spezzati diventano nuovo
Questo è ciò che la fede può fare
Questo è ciò che la fede può fare!
Anche se a volte si cade
Avrete la forza di rialzarsi

BUON ANNO DELLA FEDE A TUTTI

sabato 6 ottobre 2012

FIGLI DEL RE, incontri per giovani

Figli del Re, incontri mensili per giovani per riscoprirsi figli e fratelli.
Alla ricerca del senso dell'esserci e del rimanere...sulla scia di persone che hanno vissuto "alla grande" sulle orme di Gesù di Nazareth.

  • 29\30 settembre: SIAMO FIGLI DEL RE
  • 24\25 novembre: GUARDA CON GLI OCCHI DI UN ALTRO E SCOPRI COSA VUOL DIRE ESSERE FRATELLI
  • 29 dicembre - 1 gennaio: CAPODANNO ASSIEME
  • 26\27 gennaio: GV 1,38 "CHE COSA CERCATE?"
  • 23\24 febbraio: A BRACCETTO CON IL MALE
  • 28-31 marzo: TRIDUO PASQUALE
  • 27\28 aprile: A NOI NON CI SPAVENTA NIENTE
  • 25\26 maggio: E SIA LA VITA!

SEDE DEGLI INCONTRI:
Bologna                                                  San Lazzaro di Savena (BO)
Convitto Universitario                              "Villa Imelda" 
"Madonna di S. Luca"                               Via Lambertini, 8
Via Remorsella, 10

Sono previsti pranzo e pernottamento (offerta libera).
La "modalità week-end" è stata pensata per favorire la condivisione e la conoscenza reciproca. Non è obbligatorio partecipare a tutti gli incontri o fermarsi per tutto il week end.


CONTATTI:
Laura: 347 2632556
Lorenza: 348 9899852
giovani@domenicaneimeldine.it


giovedì 4 ottobre 2012

Figli del Re, materiale per la riflessione a cura di Sr Lorenza Arduin


"FIGLI DEL RE" - SCOPRIRSI FIGLI E FRATELLI

(Bologna, Convitto MSL – 29/30 settembre 2012)

L’insegnamento e la testimonianza di Caterina da Siena

Cenni biografici
Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia e d'Europa
29 aprile
Siena, 25 marzo 1347 - Roma, 29 aprile 1380
Patronato: Italia, Europa (Giovanni Paolo II, 1/10/99) - Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco
Emblema: Anello, Giglio
Martirologio Romano: Festa di Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, che, preso l’abito delle Suore della Penitenza di San Domenico, si sforzò di conoscere Dio in se stessa e se stessa in Dio e di rendersi conforme a Cristo crocifisso; lottò con forza e senza sosta per la pace, per il ritorno del Romano Pontefice nell’Urbe e per il ripristino dell’unità della Chiesa, lasciando pure celebri scritti della sua straordinaria dottrina spirituale.
Lo si dice oggi come una scoperta: "Se è in crisi la giustizia, è in crisi lo Stato". Ma lo diceva già nel Trecento una ragazza: "Niuno Stato si può conservare nella legge civile in stato di grazia senza la santa giustizia". Eccola, Caterina da Siena. Ultima dei 25 figli (con una gemella morta quasi subito) del rispettato tintore Jacopo Benincasa e di sua moglie Lapa Piacenti, figlia di un poeta. Caterina non va a scuola, non ha maestri. Accasarla bene e presto, ecco il pensiero dei suoi, che secondo l’uso avviano discorsi di maritaggio quando lei è sui 12 anni. E lei dice di no, sempre, anche davanti alle rappresaglie. E la spunta. Del resto chiede solo una stanzetta che sarà la sua

Riflessione biblica sul tema "Figli del Re" (A cura di Sr Luisa Carraro)


La domanda è – Chi sei tu?” dice il babbuino Rafiki. 
Chi siamo noi? 
Non veniamo dal nulla, non siamo apparsi all’improvviso sulla terra senza nessun legame, senza appartenenze.. 
Nasciamo innanzitutto come “figli di..” e possiamo scorgere, guardando i nostri lineamenti, l’immagine di qualcun altro. 

Certo, dei nostri genitori, ma magari non ne siamo sempre felici.. magari avremmo preferito non ritrovare in noi i loro difetti, le loro fragilità.. Forse possiamo scorgere in noi le caratteristiche dei nostri nonni o delle nostre nonne, dei nostri parenti… Ma c’è qualcosa di più.. qualcosa che ci sfugge.. che va oltre..

Proviamo a guardare questa immagine, come Rafiki invita Simba a fare: “Guarda la tua immagine.. guarda.. Lui vive in te..”. Possiamo riconoscere in noi l’immagine del volto di Dio, Dio che ci ha volute e amate fin dall’inizio.. Dio che abita in noi, vive in noi: “Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?” (1Cor 3, 16)

Chi è questo Dio? Chi è il Signore di cui si parla nel

mercoledì 3 ottobre 2012

SIAMO FIGLI DEL RE

Nel week-end appena trascorso si è tenuto il primo incontro del percorso FIGLI DEL RE pensato per giovani che desiderano camminare assieme come Figli e Fratelli. 

Pochi, ma buoni, come si suol dire! E' stato un piacevole fine settimana, tranquillo e sereno, nella fraternità più gioiosa e spontanea. 
Le suore del Convitto di via Remorsella ci hanno accolto con gioia e calore, disponibili ad accompagnarci nella riflessione e anche nei momenti di svago.

Tra canti, risate, lauti pranzetti e giochi vari siamo stati provocati sin da subito: chi sono i testimoni della fede? Testimoni di Chi? Chi è questo Re e cosa vuol dire essere suoi figli? La nostra fede a partire da Antico e Nuovo Testamento è stata oggetto della riflessione di sabato, mentre domenica siamo stati accompagnati dalla nostra "sorellona" Caterina da Siena, che tanto ha dialogato con il nostro Re.

Penso di poter dire a nome di tutti i partecipanti che questo primo incontro ci ha proprio lasciato, nella sua semplicità, voglia di leggere e ascoltare sempre più il nostro Dio, senza la pretesa di capire tutto subito. E' tutto prezioso quello che abbiamo ascoltato, perchè è parola di Dio. Questo primo pit-stop ha solleticato dolcemente le corde di ciascuno di noi, non può che rimanere la voglia di ricercarlo per gustarlo nuovamente. 

Nell'attesa di ritrovarci tutti il 24\25 novembre per provare a entrare nella pelle dell'altro e guardare con gli occhi di un altro il mondo, così da scoprirci per davvero fratelli, manterremo vivo il desiderio di incontrarci di nuovo con Lui, conservando quanto ci è stato detto, accompagnati dalle nostre sorelle e dai nostri fratelli. Ovviamente ci auguriamo si aggiungano altri fratelli e sorelle così da formare un grande famiglia attorno al nostro Re!

Ps: un sentito grazie a tutte le suore, davvero tante,  che ci hanno ricordate nella preghiera e che, seppur lontane, ci sono state molto vicine.