sabato 7 luglio 2012

LA FORZA DELL'UMILE

Ciao a Te, che ci stai leggendo. Sta sera i vespri ci hanno ispirato questa riflessione comunitaria che abbiamo deciso di condividere essenzialmente per due motivi.
Innanzi tutto per la dissociazione che questa breve lettura evidenzia con l'agire del mondo, secondariamente per la serenità e la semplicità del modello di vita che propone.

LETTURA BREVE          Rm 15, 1-3

    Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me.

Ci siamo subito interrogate sul senso di questa frase: ' di compiacere il prossimo nel bene' ... Che cosa intendeva S. Paolo? Il dizionario propone il seguente significato della parola compiacersi: fare piacere, fare volentieri cosa grata ad altri. 
Ci siamo dette: in questo mondo, così invidioso, arrogante, rivale è davvero forte il bisogno di questo atteggiamento di profonda e vera umiltà. Ce ne vuole davvero tanta, badate, per sapere gioire delle gioie altrui,per sapere mettere l'altro al primo posto, nel bene e nel male, sottolineando certo quando qualcosa non va, ma senza ledere la dignità e i doni che l'altro porta in sé.

In questo modo si diffonde il bene negli altri: è un riconoscere che Dio opera anche attraverso gli altri, è un trovare il proprio posto, è un essere sereni e contenti di essere quelli che siamo, è la forza di chi ha se stesso in Dio e non si perde nel mondo.
Non ci sentiamo forse invincibili? Come se tutto ci fosse dovuto per quel che siamo o facciamo. Di cosa ci gloriamo? Se abbiamo dei talenti, abbiamo anche la responsabilità, il dovere di investirli per il bene del prossimo, perchè ci sia giustizia, perchè si possa condividere e generare abbondanza, là dove all'apparenza vediamo il deserto, la faglia, la rovina.

Una mano lava l'altra e tutte e due si lavano insieme...chi è allora il forte, chi il debole? Quando si laveranno bene? Quando l'una avrà cura della pulizia dell'altra e non baderà alla propria.

E Tu? Cosa ne pensi? 

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