martedì 24 febbraio 2015

"Ragazzi e Ragazze, …Siate protagonisti! Giocate in attacco!"

     (Continua da martedì scorso)


3. E terzo: il campo come cantiere. Qui stiamo vedendo come si è potuto costruire questo proprio qui: hanno iniziato a muoversi i ragazzi, le ragazze, si sono dati da fare e hanno costruito la Chiesa. Quando il nostro cuore è una terra buona che accoglie la Parola di Dio, quando “si suda la maglietta” [si sudano sette camicie NDR] cercando di vivere da cristiani, noi sperimentiamo qualcosa di grande: non siamo mai soli, siamo parte di una famiglia di fratelli che percorrono lo stesso cammino: siamo parte della Chiesa. Questi ragazzi, queste ragazze non erano soli, ma insieme hanno fatto un cammino e hanno costruito la Chiesa, insieme hanno realizzato quello che ha fatto san Francesco; costruire, riparare la Chiesa. Ti domando: volete costruire la Chiesa? [Sì….] Vi animate a farlo? [Sì…] E domani avrete dimenticato di questo “sì” che avete detto? [No…] Così mi piace! Siamo parte della Chiesa, anzi, diventiamo costruttori della Chiesa e protagonisti della storia. Ragazzi e ragazze, per favore: non mettetevi nella “coda” della storia. Siate protagonisti. Giocate in attacco! Calciate in avanti, costruite un mondo migliore, un mondo di fratelli, un mondo di giustizia, di amore, di pace, di fraternità, di solidarietà. Giocate in attacco sempre! San Pietro ci dice che siamo pietre vive che formano un edificio spirituale (cfr 1 Pt 2,5). E guardiamo questo palco, si vede che esso ha forma di una chiesa costruita con pietre vive. Nella Chiesa di Gesù siamo noi le pietre vive, e Gesù ci chiede di costruire la sua Chiesa; ciascuno di noi è una pietra viva, è un pezzetto della costruzione, e, quando viene la pioggia, se manca questo pezzetto, si hanno infiltrazioni, ed entra l’acqua nella casa. E non costruire una piccola cappella che può contenere solo un gruppetto di persone. Gesù ci chiede che la sua Chiesa vivente sia così grande da poter accogliere l’intera umanità, sia la casa per tutti! Dice a me, a te, a ciascuno:  “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Questa sera rispondiamogli: Sì, Signore, anch’io voglio essere una pietra viva; insieme vogliamo edificare la Chiesa di Gesù! Voglio andare ed essere costruttore della Chiesa di Cristo! Vi animate a ripeterlo? Voglio andare ed essere costruttore della Chiesa di Cristo, vediamo adesso… [i giovani lo ripetono] Poi dovete ricordare che l’avete detto insieme.
Il tuo cuore, cuore giovane, vuole costruire un mondo migliore. Seguo le notizie del mondo e vedo che tanti giovani in tante parti del mondo sono usciti per le strade per esprimere il desiderio di una civiltà più giusta e fraterna. I giovani nelle strade. Sono giovani che vogliono essere protagonisti del cambiamento. Per favore, non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! Voi… Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. Continuate a superare l’apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche, che si stanno presentando in varie parti del mondo. Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù.
Resta però una domanda: da dove cominciamo? A chi chiediamo di iniziare questo? Da dove cominciamo? Una volta hanno chiesto a Madre Teresa di Calcutta che cosa doveva cambiare nella Chiesa, se vogliamo cominciare, da quale parete? Da dove - hanno chiesto a Madre Teresa - bisogna iniziare? Da te e da me! rispose lei. Aveva grinta questa donna! Sapeva da dove iniziare. Anche io oggi le rubo la parola a Madre Teresa e ti dico: iniziamo? Da dove? Da te e da me! Ognuno, ancora una volta in silenzio, si chieda: se devo iniziare da me, da dove inizio? Ciascuno apra il suo cuore perché Gesù gli dica da dove iniziare.
Cari amici, non dimenticate: siete il campo della fede! Siete gli atleti di Cristo! Siete i costruttori di una Chiesa più bella e di un mondo migliore. Alziamo lo sguardo verso la Madonna. Essa aiuta a seguire Gesù, ci dà l'esempio con il suo “sì” a Dio: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). Lo diciamo anche noi, insieme con Maria, a Dio: avvenga per me secondo la tua parola. Così sia!



VEGLIA DI PREGHIERA CON I GIOVANI
 DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO,
Lungomare di Copacabana,
Rio de Janeiro, Sabato, 27 luglio 2013

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