«Piegati, uomo!
Ciò che hai appreso e costruito è effimero,
se non lo consideri un tentativo
che allora soltanto
diverrà davvero nobile e degno,
di avvicinarti, con ogni tua forza,
alla comprensione della Realtà,
fuori dello spazio e del tempo;
lascia che la parola del Divino Mediatore risuoni nel tuo cuore,
medita la sua eco e attendi
quell’improvvisa illuminazione e partecipazione
che ti faccia ascendere di un balzo i gradini dell’ontologia esistenziale
e dalla soglia del mistero
ti porti alla soglia dell’Essere».
F. Severi (1879-1961)
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