giovedì 18 luglio 2013

Splendore della bontà

“La bellezza non ha prezzo. È lo splendore della bontà. Il bello è il bene nel vero e il vero nel bene. È la bontà vista dall’intelletto e la verità colta nell’affetto. La bellezza è un’intuizione, un colpo d’occhio accarezzato dal piacere. Il bello è la bontà che chiama a sé chi è semplice e risplende in chi è semplice, cioè senza piega (sine plica). Il complicato (cum plica) si perde nelle proprie pieghe e non sente nulla. Solo il semplice sente tutto come spiegato (esplicato), perché si sente implicato, in ogni piega: per lui è come se fosse aperto, nudo, puro, limpido, mondo, semplice – appunto” (G. Barzaghi, La fuga)

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