“Usciamo, usciamo, ad
offrire a tutti la vita di Gesù Cristo”. Papa Francesco
Quanto assomiglia a San Domenico !
Domenico ha fatto dell’uscire il metodo della sua missione e
l’ha chiamato: itineranza.
E’ partito dalla Spagna ed ha percorso l’Europa per andare
incontro alle persone e parlare con loro di Dio e del dono di grazia che è il
suo amore in Cristo Gesù.
E poi dialogo per dar ragione della fede, della speranza e
della verità che dona pace alla mente e al cuore, che fa intraprendere nuove
relazioni fraterne e solidali.
Ma la forza di Domenico sta nella preghiera e nello studio:
la preghiera, respiro dell’anima, era per Domenico un parlare a Dio degli
uomini, dei loro problemi, gioie e fatiche; e supplicava per loro la
misericordia di Dio. Lo studio della sacra Scrittura era per Domenico la fonte
da cui zampillavano parole nuove, vere, significative, efficaci per parlare agli uomini del loro bene più
grande: la salvezza, che è Cristo Gesù.
Dall’incontro con l’Amore
arriva il perdono, l’incontro del figlio - che si era allontanato per
vivere da solo - con il Padre che da sempre l’attendeva: e il perdono diviene
“per-dono” , è la gratuità dell’amore che ci precede ed accompagna, basta solo
che ci affidiamo senza riserve.
Infine, frutto della predicazione, è la gioia. La gioia di
essere discepoli dell’unico Maestro, la gioia di essere apostoli, sempre “in
uscita”. Come Domenico, come Francesco!
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