sabato 5 aprile 2014

Salmo 25 (24)



E’ un salmo organizzato nello schema rigido dell’acrostico alfabetico, che per i semiti era funzionale all’apprendimento e alla prenetrazione del testo. Il salmo 25 (24) ha un suo tema centrale: la supplica di un peccatore.
I protagonisti sono tre: l’orante, Dio e il nemico, che però qui non è solo nemico esterno ma soprattutto interno. Il salmo diventa una preghiera di tutti i credenti che, lungi dall’essere perfetti, sentono di essere ancora impigliati nella miseria della loro creaturalità.
Anche questo salmo è una preghiera degli anali, i “poveri di Jahweh” (v. 9) che temono Dio, sperando in lui e osservano la sua alleanza. Tra i poveri c’è anche il peccatore pentito.
In questo salmo troviamo evidente la metafora della via, il sentiero, il cammino, segno dell’opzione esistenziale che ogni uomo compie. Il salmo contiene una serie invocazioni indirizzate a Dio: Fammi conoscere, guidami, ricordati, perdona, liberami, proteggimi… Nell’insieme è una preghiera nobile e composta, un vero e proprio respiro dell’anima in Dio. Esso è anche ricco di termini che delineano lo stato di sofferenza interiore dell’orante a causa della coscienza del suo peccato: solitudine, povertà, angoscia. Con il perdono l’uomo si sente sereno e fiducioso.



A te, Signore, elevo l'anima mia,
Dio mio, in te confido: non sia confuso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque spera in te non resti deluso,
sia confuso chi tradisce per un nulla.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato.
Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
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Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.
 

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