«La messa non è
finita
finché un corpo è
affamato,
finché un'anima è
straziata,
finché un cuore è ferito,
finché un volto è impenetrabile,
finché "Dio
non è tutto in tutti".
Ecco tutto
l'universo nelle vostre mani
come un'ostia,
per essere consacrato dalla vostra carità
e reso alla sua
divina vocazione
che è quella di amare e di cantare.
"Tutto è vostro, ma voi
siete di Cristo e Cristo è di Dio".
Andate,
è la missione
divina,
nella messe
divina,
per raccogliere in
un solo pane vivo
tutte le spighe disperse sui colli»
MAURICE ZUNDEL
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