venerdì 20 settembre 2013

E' Festa

Come avete potuto notare, in questi giorni non sono usciti articoli nel Blog. Non abbiamo esaurito l'inchiostro nel calamaio, siamo state impegnate in una grande festa organizzata in uno dei nostri conventi. Con le parole di Miriam ricordiamo i bei momenti della giornata con chi c'era e speriamo di far venire un po' di sana invidia a chi non c'era. 




 Domenica 15 settembre a Villa Imelda, tutto era pronto per condividere con gioia una fantastica giornata di festa.
Suore, collaboratori della Comunità, e tanti amici, tutti alle prese con i preparativi delle varie fasi della giornata: accoglienza, Santa Messa, pranzo, mercatino, giochi… e gli ultimi dettagli per partire alla grande.





E’ stata proprio una festa tra amici:  i ragazzi dell’Unitalsi, i giovani, le suore della casa e delle Comunità vicine, alcune famiglie e tante altre persone.
La Comunità era pronta ad accogliere tutti gli invitati, e anche noi eravamo pronti per iniziare a vivere insieme la festa!
Sorrisi, abbracci, carezze, sguardi di simpatia e tanta tanta gioia: tutto si mescola e si colora, tutto si condivide gli uni con gli altri:  niente di più bello per vivere insieme la celebrazione della S. Messa con una coreografia disegnata dal Creatore!



La liturgia della Domenica ci ha presentato le tre parabole della misericordia: la pecora smarrita, la moneta perduta e il figlio ‘prodigo’: tutte e tre avevano in comune la gioia di Dio. La gioia di Dio è perdonare, è offrire misericordia come un pastore che ritrova la pecora che si è persa, come una donna che ritrova una moneta preziosa, un padre che abbraccia il figlio ritornato e che pensava di non rivedere mai più.





Ad ascoltare questa Parola di Dio certamente molti di noi avranno immaginato di essere quella pecora smarrita, quella moneta perduta o quel figlio ritrovato, molti di noi hanno rivissuto la certezza che Dio non ci dimentica, è lì ad aspettarci con i nostri difetti, con le nostre insicurezze, con i nostri problemi e con le nostre diversabilità fisiche e spirituali. Il Signore non ci abbandona mai, è un padre paziente che sempre ci accoglie con amore e con gioia.
E la Parola del Signore ci ha dato una spinta in più per metterci in gioco nel resto della giornata che è diventata anche la domenica della misericordia e della gioia!




La giornata è continuata con un pranzo di festa, frutto di tanta condivisione: una lunga tavolata con ogni genere di bontà nella quale ci siamo abbuffati…!!!!












 Nel primo pomeriggio siamo stati gran parte impegnati in un gioco:  la caccia al tesoro. Tutti i partecipanti con gioia ed entusiasmo hanno collaborato con la propria squadra a trovare il tesoro nascosto. E la squadra che è riuscita a trovare il tesoro ha poi voluto condividerlo con tutti gli altri e la gioia si è moltiplicata!







Alla fine della giornata l’atteso concerto della Rock band “Nuova Civiltà”. I musicisti con i loro canti, con la loro storia ci hanno lasciato un messaggio: la vita ha senso quando si incontrano le persone, le si amano, si ascoltano, si gioisce con loro disposti anche a condividere fatiche e ostacoli: così si arriva direttamente al cuore.












Personalmente sento di voler ringraziare di cuore tutte le persone che hanno lavorato per questa festa, un grazie per la disponibilità delle suore, un grazie a tutti partecipanti arrivati ognuno con le proprie difficoltà ma disposti a condividere il dono di noi stessi e della presenza di Dio, sia nei momenti di festa, sia nella vita di ogni giorno ci chiama, ci ama e ci perdona.


Miriam


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