martedì 25 febbraio 2014

Domenico, uomo missionario: missionario del Vangelo di Cristo

 
Ricostruzione scientifica del vero volto
Domenico di Guzman aveva inscritta nel suo nome la missione da compiere: il suo nome significa infatti “uomo del Signore”. Divenne consapevole di questa missione gradualmente, crescendo “in età, sapienza e grazia”, nella passione per la verità e la carità: era un uomo compassionevole e misericordioso.
Costruì la sua vita evangelica nella roccia salda della sua umanità. Il contatto con l’umanità sofferente gli permise di comprendere il Vangelo di Gesù e il Gesù del Vangelo. Le proprie lacrime e quelle dei fratelli – poveri, maltrattati, ingannati… -  lo resero più uomo e più discepolo di Gesù.
Percorse i sentieri del Vangelo. Andò per le strade della vita, come tutti gli esseri umani, ma in tutti questi cammini imparò il Vangelo e ne divenne missionario con coraggio e tenerezza, non con la forza delle armi, ma col dialogo, la predicazione e la preghiera. Di lui i contemporanei hanno detto: “Di giorno predicava, di notte pregava”.  Egli è diventato missionario “dell’incontro con Cristo”.
E quando si incontra Cristo, si incontra l’Amore, il Perdono, la Gioia!

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