La passione, la nostra
passione, sì, noi l'attendiamo.
Noi sappiamo che deve venire, e naturalmente intendiamo viverla con una certa grandezza.
Il sacrificio di noi stessi: noi non aspettiamo altro che
ne scocchi l'ora.
Come un ceppo nel fuoco, così noi sappiamo
di dover essere consumati.
Come un filo di
lana tagliato dalle forbici, così dobbiamo essere separati.
Come un
giovane animale che viene sgozzato, così
dobbiamo essere uccisi.
La passione, noi l'attendiamo. Noi l'attendiamo, ed essa
non viene.
Vengono, invece, le
pazienze.
Le pazienze, queste
briciole di passione, che hanno lo scopo di ucciderci lentamente per la tua gloria, di ucciderci senza la nostra gloria.
Fin dal mattino esse
vengono davanti a noi:
sono i nostri nervi troppo scattanti o troppo lenti,
è
l'autobus che passa affollato,
il latte che trabocca,
gli spazzacamini che vengono,
i bambini che imbrogliano tutto.
Sono gl'invitati che nostro marito porta in casa
E quell'amico che, proprio
lui, non viene;
è il
telefono che si scatena;
quelli che noi amiamo e non ci
amano più;
è la voglia di tacere e il dover parlare,
è la voglia di parlare e la
necessità di tacere;
è voler uscire quando si è chiusi
e rimanere
in casa quando bisogna uscire;
è il marito al quale vorremmo appoggiarci e che diventa il più fragile dei
bambini;
è il disgusto della nostra parte quotidiana,
è il desiderio febbrile di tutto quanto non ci
appartiene.
Così vengono le nostre pazienze, in ranghi serrati o in
fila indiana, e dimenticano sempre di dirci che sono il martirio preparato per
noi.
E noi le lasciamo passare con disprezzo, aspettando — per
dare la nostra vita — un'occasione che ne valga la pena.
Perché abbiamo dimenticato che come ci son rami che si
distruggono col fuoco, così ci son tavole che i passi lentamente logorano
e che cadono in fine segatura.
Perché abbiamo dimenticato che se ci son fili di lana tagliati
netti dalle forbici, ci son fili di maglia che giorno
per giorno si consumano sul dorso di quelli che l'indossano.
Ogni riscatto è un martirio, ma non ogni martirio è sanguinoso:
ce ne sono di sgranati da un capo all'altro della vita.
E’ la passione delle
pazienze.
1 commento:
Donaci di poter dire con cuore ardente: "Sia fatta la tua volontà". Fa' che possiamo davvero essere un solo Pane, un solo Corpo.
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